Trasporto aereo, gli esperti bocciano il cellulare a bordo

Hanno il potenziale d’interferire con i controlli e il sistema di navigazione

Il divieto di usare i cellulari a
bordo degli aerei deve restare, nonostante i progressi
tecnologici: lo affermano esperti internazionali interpellati
dalla rivista New Scientist.
Anche se non e’ mai stato provato con certezza che i
cellulari interferiscano con le comunicazioni di bordo o con gli
strumenti dell’aereo, molti piloti hanno denunciato situazioni
in cui, a loro avviso, ci sono state interferenze di questo
tipo.
Uno studio americano cita 86 casi di questo tipo, e un
analogo studio britannico ne ha contati 35 tra il 1996 e il
2002.
La Faa americana, che 45 anni fa mise al bando tutti gli
strumenti elettrici non essenziali sui voli Usa, e’ sotto una
forte pressione perche’ rimuova il divieto: l’industria
telefonica ritiene che i progressi nella telefonia cellulare
oggi rendano sicuro l’uso dei telefonini in volo.
Ma secondo New Scientist il divieto ha ragione di restare.
”I cellulari hanno il potenziale di interferire con i
controlli e il sistema di navigazione degli aerei – dice alla
rivista Steven Rines, co-presidente della Federal Aviation
Authority. ”I livelli massimi cui sono abilitati a trasmettere
eccedono quelli delle apparecchiature degli aerei -ha spiegato
il giornale – siamo preoccupati da queste situazioni estreme”.
Alcune aerolinee stanno pensando di installare piccole
stazioni di trasmissione a bordo chiamate ‘picocells’, alle
quali il cellulare usato in volo potrebbe collegarsi, evitando
cosi’ il collegamento con le antenne a terra e le possibili
interferenze con la strumentazione a causa della forza del
segnale. E Granger Morgan, della Carnegie Mellon University di
Pittsburgh, dice: ”Non mi piace che la gente usi il telefonino
in aereo, e non mi piace che alcune compagnie come Lufthansa e
United si stiano orientando verso l’installazione dei picocells.
E’ un errore”.
Alla richiesta di un commento, un portavoce dell’agenzia
britannica per l’aviazione civile ha risposto che il bando
restera’ finche’ non ci sara’ la sicurezza ”al 100%” che l’uso
dei cellulari non provochi pericoli.

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