In ritardo una volta su cinque. E’ questa la media dei treni pendolari secondo Legambiente, che ha condotto un’indagine su 1.000 convogli in arrivo nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Milano Lambrate, Bologna Centrale e Roma Termini. In particolare, il sondaggio e’ stato effettuato dal lunedi’ al venerdi’ della scorsa settimana (nella fascia dalle 6.30 alle 9.30). Dei 1.000 treni rilevati, in 216 sono arrivati in ritardo e il record negativo e’ andato alla stazione di Roma Termini, che il 20 e il 23 marzo ha registrato un picco di ritardi pari al 39,7%. Da parte sua pero’ Trenitalia fa notare che l’indagine di Legambiente “si concentra su un campione di treni molto ristretto, in un periodo circoscritto e nella fascia oraria di massima frequentazione”. Inoltre, “secondo le rilevazioni di Legambiente – si legge in una nota di Trenitalia – risulta che l’80% dei treni regionali, nell’ora di punta, arriva in orario. Secondo quelle compiute dai sistemi automatici di Rfi, che forniscono dati certificati dal Ministero vigilante, risulta che a marzo 2006 il 90% di tutti i treni regionali e’ giunto a destinazione in orario. Ma quel che piu’ conta – prosegue il comunicato – e’ che l’indice risulta in continuo e costante miglioramento, dall’81% di
dicembre, all’86% di gennaio, all’89% di febbraio, al 90% di marzo. A riprova che le scelte tecniche e operative attuate negli ultimi mesi stanno producendo risultati positivi”.