Partendo dall’anno europeo delle persone con disabilità – ma senza volersi fermare lì – la Provincia di Parma ha voluto offrire una nuova opportunità ai turisti con particolari necessità nel segno del diritto alla vacanza per tutti, della qualità certificata e dei turismi specifici.
Attraverso l’azione congiunta degli Assessorati al Turismo ed ai Servizi Sociali, che hanno aderito ad un progetto della Regione Emilia-Romagna, e con la consulenza dell’Associazione SiPuò di Ferrara, è stata avviata nel territorio provinciale la rilevazione delle strutture alberghiere e ristorative per verificare l’accessibilità per utenti con particolari esigenze alimentari, allergiche, fisiche o legate all’età. L’operazione ha avuto l’appoggio delle stesse organizzazioni di categoria che con il coinvolgimento e le indicazioni date hanno reso possibile l’iniziativa.
Un’opera di schedatura estremamente laboriosa ha riguardato dunque il censimento di oltre 400 strutture (prevalentemente ristoranti, pizzerie e alberghi) lungo i più noti itinerari turistici del Parmense: le Strade dei Vini e dei Sapori (del Fungo Porcino di Borgotaro, del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, del Culatello di Zibello), le Arti e le Corti (l’itinerario alla scoperta del Rinascimento collegato al Circuito dei castelli del Ducato), i luoghi verdiani, le Terme.
I primi dati raccolti, riguardanti le 100 strutture-campione censite, sono disponibili sul sito della Provincia di Parma e sul Portale Parma, ma nei prossimi giorni sarà disponibile l’intero gruppo censito oltre a tre guide tecniche su supporto cartaceo che riporteranno le schede delle strutture per fornire un primo strumento utile agli interessati e agli operatori. Proprio ieri è stata presentata la prima guida sull’Appennino Parmense.
Tutto ciò rappresenta soltanto l’inizio di un percorso per la Provincia di Parma: il progetto infatti, che a livello regionale rappresenta un modello-pilota e su scala nazionale un’esperienza altamente innovativa, è finalizzato a costituire una rete locale di servizi integrati, come le informazioni e l’assistenza on line, e a formare gli operatori per l’accoglienza e la pianificazione del viaggio.
Per info: IAT Parma tel 0521 218889