Tutte le zone calde da evitare

Indonesia, Yemen, Tanzania, Colombia e Rep.Democratica del Congo off limits

Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ha comunicato le zone dove è sconsigliabile recarsi in questo periodo per vari motivi.
Indonesia: “A seguito degli attentati dinamitardi avvenuti in Indonesia – lo scorso 23 settembre in un quartiere residenziale di Jakarta (in prossimità dell’Ambasciata USA) ed il 12 ottobre u.s. nell’isola di Bali, le Autorità indonesiane hanno adottato particolari misure di controllo per rafforzare la sicurezza in particolare nei maggiori presidi turistici dell’isola.
Si raccomanda ai connazionali presenti in Indonesia di esercitare la massima cautela e prudenza durante la permanenza nel Paese, evitando luoghi di manifestazioni, gli assembramenti in luoghi pubblici, nonché luoghi di intrattenimento. Si sconsigliano gli spostamenti non strettamente necessari all’interno del Paese.
Rimane, per il momento, valido il consiglio volto ad evitare viaggi nel Paese se non necessari. Si raccomanda altresì la massima prudenza anche per coloro che volessero visitare Bali.
Ai connazionali che dovessero recarsi in Indonesia, si prega di voler segnalare all’arrivo la propria presenza all’Ambasciata d’Italia a Jakarta, inviando un fax 0062-21-323490 / 0062-21-337422, oppure una E-mail: italemba@italambjkt.or.id, indicando il periodo di permanenza, le proprie generalità ed gli indirizzi ed i recapiti telefonici in Italia ed in loco”
Yemen: “Si segnala che, tenuto conto dell’attuale situazione regionale ed internazionale, è assolutamente da evitare il turismo individuale e quello disorganizzato in Yemen. Si consigliano, al momento, unicamente i viaggi di gruppo ben organizzati, i cui corrispondenti delle agenzie yemenite si conformino ad adeguati standard di sicurezza per i propri clienti. Anche affidandosi a tali agenzie di viaggi è raccomandabile limitare al minimo indispensabile percorsi in automobile e fare ricorso a viaggi aerei per gli spostamenti all’interno del Paese. Si suggerisce, in ogni caso, in considerazione di talune zone di rischio, dovute principalmente al fenomeno dei sequestri a danno di stranieri, di evitare le regioni di Mareb, Shabwa ed Al Jauf.
Maggiori informazioni sull’evoluzione della situazione interna al Paese potranno essere ottenute prendendo contatto con l’Ambasciata prima di mettersi in viaggio (e-mail: italianembassy@y.net.ye) Si ricorda inoltre che il visto viene rilasciato solamente dall’Ambasciata dello Yemen a Roma e che non è possibile ottenerlo all’arrivo all’aeroporto di Sana’a.
Le Agenzie di turismo sono pregate di far pervenire, prima della partenza per lo Yemen, l’elenco dei viaggiatori italiani all’Ambasciata d’Italia a Sana’a”
Tanzania: “A titolo cautelativo si richiama l’attenzione dei connazionali che intendano visitare il paese di adottare misure di prudenza durante il soggiorno, evitando luoghi di assembramento, ritrovi pubblici, di culto ed eventuali manifestazioni. Tale suggerimento si estende anche per le isole della Tanzania (Zanzibar ecc..)”. Colombia “Si segnala che, per motivi di sicurezza, gli uffici dell’Ambasciata d’Italia a Bogotà sono temporaneamente chiusi al pubblico”.
Rep. Democratica del Congo: “L’OMS informa, a titolo di aggiornamento, che l’epidemia ha interessato oltre a Bosobolo anche le aree di Gbadolite, Gernena e Karawa. Segnala inoltre che, a causa di persistenti problemi di comunicazione con gli operatori sanitari sul campo, i relativi dati statistici sono tuttora difficilmente ottenibili”.

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