Ue, da oggi Fido & Co. viaggiano col passaporto

Il documento verrà rilasciato dai veterinari

Cani gatti e furetti da oggi possono viaggiare con i loro padroni all’interno dei Paesi Ue solo se muniti di passaporto. Entra infatti in vigore la nuova normativa che regolerà i viaggi degli amici a quattro zampe dentro il territorio dell’Unione. Il passaporto è obbligatorio solo in caso di viaggi, e viene rilasciato dai veterinari. Nessun documento invece servirà agli animali che non devono viaggiare. La Commissione europea ha fissato un unico limite per far viaggiare cani, gatti e furetti: il vaccino contro la rabbia. Solo nel caso di Irlanda, Svezia e Gran Bretagna, al cane o gatto che voglia entrare è necessario anche un test immunologico di verifica degli anticorpi. Per Andorre, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino, Svizzera e Vaticano saranno applicate invece le stesse regole che valgono per i paesi membri. Il passaporto sarà rilasciato dal veterinario al momento della vaccinazione antirabbica, ma, per dimostrare che appartiene proprio a quel cane o gatto, è necessario anche un tatuaggio (ammesso solo per i prossimi 8 anni) o un microchip. In tal modo, sul passaporto, oltre a foto (facoltativa), nome, specie, razza e sesso dell’ animale si riporteranno il numero, la data d’impianto e la localizzazione del microchip.

editore:

This website uses cookies.