Usa, il 26 ottobre l’esordio del passaporto ottico

Documento obbligatorio anche per bambini e neonati

Martedì prossimo scatta la nuova era dei passaporti: tutti coloro che
a qualsiasi titolo vorranno entrare negli Stati Uniti, per lavoro o per turismo, evitando di chiedere il visto di ingresso, dovranno essere in possesso di un passaporto a lettura ottica. Una misura, questa che entrerà in vigore dal 26 prossimo, che vale per ciascun componente di un nucleo familiare: dunque anche
bambini e neonati dovranno essere dotati di un passaporto a lettura ottica.
Dal 26 ottobre cambiano infatti le regole del Visa Waiver Program, il programma ”Viaggio senza visto”, al quale l’Italia aderisce insieme ad altri 26 Paesi, e che permette di entrare negli Stati Uniti senza bisogno del visto per soggiorni fino a un massimo di 90 giorni, esclusivamente per turismo o per affari. Il visto d’ingresso per gli Stati Uniti – ha spiegato in una conferenza stampa il console americano a Roma Mark Schapiro – si renderà invece necessario per quanti siano ancora in possesso del vecchio passaporto, circa un milione di persone, secondo i dati forniti dalle autorità italiane. Per quanti non vogliano cambiare passaporto dunque, al momento della richiesta del visto nei vari consolati americani in Italia verranno prese le impronte digitali di entrambi gli indici: il dato verrà quindi comunicato in tempo reale alla banca dati del Servizio immigrazione americano, che, nel giro di cinque-dieci minuti, se non ci saranno problemi di sorta, trasmetterà il proprio ‘responso’, dando il via libera al rilascio del visto. La misura, rappresenta un’estensione del programma iniziato il 5 gennaio in base al quale chi entra negli Usa con un visto
(a eccezione dei diplomatici), per esempio gli italiani con passaporto di vecchio tipo, è sottoposto alla rilevazione di impronte digitali e a foto segnaletiche. Per ottenerlo, assicurano all’ambasciata statunitense,
dovrebbe bastare un giorno, previo appuntamento con le autorità consolari, attraverso il sito internet dell’ambasciata www.embassy.it o chiamando dall’Italia il numero di telefono 899.34.34.32 o dall’estero il numero 39.0230.329.656. In ogni caso a tutti i cittadini italiani che entrano negli Stati Uniti – come a quelli di qualsiasi altro Paese – vengono prese le
impronte digitali: dal primo gennaio scorso per quelli con il visto, dal 30 settembre per quelli senza.

editore:

This website uses cookies.