Viaggi natura, crescono le presenze nei parchi +12%

Birdwachting e camper, in salita anche in Italia gli appasionati

Un turista su cinque sceglie un viaggio – natura. E’ il risultato di una ricerca di Conservation International, l’associazione americana per la conservazione del patrimonio naturalistico del Pianeta. Nemmeno i turisti italiani fanno eccezione a questa tendenza. Nel 2005 infatti le presenze nei parchi naturali, e in generale nelle aeree protette italiane, sono salite del 12,7%, contro un incremento generale del turismo nazionale che non ha superato il 2%. Un panorama, quello delle aree protette italiane, dove si stimano oltre 76 milioni di presenze per 8,14 miliardi di euro di fatturato nel 2005. Questa la fotografia scattata dall’ultimo rapporto Ecotour, che parla di settori di nicchia ancora tutti da scoprire. Come il birdwatching, dove gli appassionati si ritrovano, armati di binocolo e cannocchiale, in boschi, riserve e laghi, per ammirare gli uccelli. Altra tendenza in salita per il turismo natura è quella dei camperisti. Si viaggia in giro per il Belpaese portandosi dietro alcune comodità di casa rimanendo però all’aria aperta. Dal 1995 ad oggi la domanda di camper si è triplicata, passando da 4.886 a 14.800 immatricolazioni annue, con un parco macchine che supera le 180.000 unità. Quale l’identikit dell’utente tipo? E’ un turista attivo e attratto da ambiente, cultura, prodotti tipici e artigianato locale. Viaggia con un nucleo familiare di quattro persone oppure è una coppia senza figli. Ha un livello di istruzione medio-alto e un reddito compreso tra 35 mila e 55 mila euro l’anno. Esce in media 51 giorni l’anno, spendendo ogni settimana circa 400 euro.

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