Burgio: quest’estate sceglieremo vacanze all’insegna di sicurezza e qualità

Young couple at the Colosseum, Rome - Happy tourists visiting italian famous landmarks

Sarà un turismo di italiani che guarderanno alla qualità e alla sicurezza, ma riempiranno soprattutto gli alberghi tre e quattro stelle e, per questo, sarà difficile compensare il gap dovuto all’assenza degli stranieri che solitamente privilegiano i cinque stelle e hanno una spesa pro capite più alta. È lo scenario estivo delineato da Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato di Alpitour, in un webinar di Ambrosetti sulle prospettive del turismo in seguito all’emergenza Coronavirus.

E tra le mete preferite, secondo Burgio, ci saranno soprattutto Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. “La Spagna sta pensando di chiudere gli alberghi nel periodo estivo. Potremmo intercettare quei turisti che dall’Italia si muovono di solito verso Baleari e Canarie. Ancora però è tutto molto incerto”, spiega Burgio.

Alpitour potrebbe utilizzare per i turisti italiani anche la sua compagnia Neos – 12 aerei che raggiungono 50 destinazioni, una delle flotte più giovani di Europa – ma anche su questo c’è bisogno di conoscere gli adempimenti necessari. “Siamo in attesa di capire che cosa dobbiamo fare, ma posso dire che gli impianti di condizionamento sugli aerei sono molto sofisticati, si cambia l’aria della cabina in tre minuti”, sottolinea Burgio. “Anche sulla disposizione dei posti non sappiamo ancora quali siano le restrizioni, ma ci sembra assurdo che chi vive insieme in famiglia debba essere distanziato in aereo. Ci sono ancora troppe cose da chiarire”.

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