Anno positivo per Veratour, quasi recuperato il gap sul 2019

“Il 2023 si sta rivelando un anno estremamente positivo per Veratour con una crescita sul 2022 di circa il 30% in termini di fatturato. Abbiamo quasi recuperato completamente il gap rispetto al 2019, soprattutto guardando all’estate: i volumi prodotti nei quattro mesi estivi sono stati inferiori di appena il 3% rispetto allo stesso periodo del 2019”. Lo dice Stefano Pompili, ceo di Veratour, a margine del Ttg Travel Experience a Rimini.

“In generale – aggiunge – il 2023 si sta rivelando positivo per tutto il settore turistico, nonostante tutte le difficoltà economiche generate dall’inflazione. Seguiamo con attenzione lo scenario internazionale: crisi come quelle a cui stiamo assistendo sono anzitutto un dramma dal punto di vista umano e hanno un impatto significativo sull’economia in generale e sul turismo in particolare. Per il futuro restiamo dunque prudenti ma sempre ottimisti, com’è nel Dna di Veratour: non abbiamo mai smesso di investire”.

Per questa stagione, visti gli ottimi trend di vendita del Mar Rosso, Pompili annuncia nuovi investimenti: “L’apertura (prevista per marzo 2024) di un nuovo villaggio a Sharm el Sheik: il Veraclub Sharm che si affianca alla già consistente offerta nell’area (in totale sette strutture tra Sharm, Marsa Alam e Marsa Matrouh). La ripartenza delle crociere sul Nilo, già operative, con itinerari pensati per visitare il meglio dei tesori archeologici egiziani. Per l’area Caraibi Veratour inaugura due nuovi villaggi disponibili dal 2024 (il Veraclub Sunscape Dominicus in Repubblica Dominicana e il Veraclub Starfish a Cuba). Il settore turistico è complicato e può essere influenzato da tante variabili, ma abbiamo sempre lavorato con cura e passione, per questo il nostro sguardo verso il futuro resta positivo”.

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