“Il lavoro svolto da Veratour per contrastare l’importante crisi geopolitica degli ultimi anni è stato decisamente complesso. Nonostante un leggero calo del volume d’affari, abbiamo quasi raddoppiato il risultato economico. La sfida più impegnativa è stata recuperare il fatturato Nord Africa in altre mete. Grazie alla definizione di una nuova mappatura delle destinazioni in programmazione e all’apertura di nuove strutture, siamo riusciti a riconvertire uno svantaggio in opportunità di crescita”. Ad affermarlo Stefano Pompili, dg del TO.
“Riteniamo di poter ottenere grandi risultati anche nel 2017, puntando all’obiettivo di 200 milioni di fatturato, grazie soprattutto alle nuove aperture programmate, due delle quali in Italia – ha aggiunto – Le previsioni di chiusura dell’esercizio 2016 evidenziano anche quest’anno un risultato finale positivo con un incremento della marginalità. L’azienda infatti si prepara a ufficializzare il 27/o bilancio consecutivo positivo grazie a una radicale inversione di rotta sulle destinazioni. Nel 2010, infatti, l’area Nord Africa incideva per il 35% sul fatturato dell’operatore e valeva 61 milioni di euro.
La percentuale è stata progressivamente diminuita: 25% nel 2013, 13% nel 2015 e solo il 4% nel 2016. Non è stato un percorso semplice, soprattutto per la meta Egitto, dove Veratour aveva stanziato importanti investimenti in posti volo e camere. Negli ultimi 4 anni – ha concluso – l’azienda ha progressivamente spostato la propria offerta di prodotto, procedendo ad una diversificazione geografica che si è espressa in 12 nuove aperture di villaggi e prediligendo aree percepite sicure: Grecia, Spagna, Italia, Caraibi”.
Un altro elemento importante che ha influito sui livelli di marginalità è stato l’innalzamento del costo medio del pacchetto, che per ogni passeggero è passato da 1.051 euro a 1.180 euro in concomitanza con l’aumento delle vendite dei pacchetti lungo raggio. Nel 2016 la fidelizzazione dei clienti ha registrato il 40% di repeater e la prenotazione anticipata ha raggiunto il 74%.