"Siamo fortemente preoccupati dalla politica dei prezzi attuata da Valtur, distorsiva nei confronti del mercato in quanto improntata ad una flessione molto consistente rispetto alle tariffe pubblicizzate sul catalogo. Ad esempio, riscontriamo, soprattutto in vista delle partenze pasquali, differenze a due cifre percentuali tra le tariffe ufficiali pubblicate a catalogo e quelle proposte alle agenzie". Così il presidente di Astoi, Roberto Corbella, denuncia la politica di prezzi al ribasso attuata da Valtur.
Accuse a cui il TO replica prontamente: "le vendite della stagione invernale, che si concluderanno con le partenze del 30 aprile, hanno registrato una tariffa media di vendita inferiore del 7,9% rispetto a quella del 2011 ma in linea con il trend del mercato. La politica di prezzo – si legge ancora nella nota di Valtur – è sempre chiara e trasparente, e prevede anche la possibilità di rimborso retroattivo nel caso di promozioni a ridosso della data di partenza, come riportato anche nei cataloghi. Trasparenza che si ripropone anche in tema di adeguamento carburante. Infine, per quanto riguarda le partenze di Pasqua, chiunque può constatare come le tariffe di Valtur siano allineate a quelle della maggior parte dei altri TO".