Sono positivi i numeri registrati fino ad oggi dal prodotto Africa Australe de Il Diamante, TO del Consorzio Quality Group. “Il 2009 è un anno molto anomalo rispetto alle previsioni fatte a fine 2008. Speravamo di consolidare i numeri fatti nel 2008 e temevamo le possibili flessioni per i prodotti di fascia alta. I risultati hanno invece portato solo piacevoli sorprese per la destinazione. Il Sudafrica si è riconfermato destinazione di punta per il numero di passeggeri trasportati con un valore medio per pratica di oltre 4.000 euro”, spiega Renato Fia, responsabile Africa Australe del TO torinese.
Ottimi risultati anche quelli raggiunti dalla Namibia che ha registrato un aumento del 10%. Nonostante la congiuntura economica di quest’anno in Sudafrica c’è stato un incremento netto del 20% di passeggeri trasportati nei primi nove mesi del 2009 rispetto al medesimo periodo del 2008 e si stima che entro la fine dell’anno il dato aumenti ancora.
L’unica meta che ha mostrato una flessione è il Botswana, forse anche a causa dei costi elevati meno mitigati dello scorso anno dal cambio del dollaro. Le novità per la programmazione 2010 riguarderanno soprattutto la destinazione Namibia, ma anche i paesi emergenti dell’Africa Australe nel mercato italiano secondo Fia sono come Zambia, Malawi, e Mozambico.
Ottimi risultati anche quelli raggiunti dalla Namibia che ha registrato un aumento del 10%. Nonostante la congiuntura economica di quest’anno in Sudafrica c’è stato un incremento netto del 20% di passeggeri trasportati nei primi nove mesi del 2009 rispetto al medesimo periodo del 2008 e si stima che entro la fine dell’anno il dato aumenti ancora.
L’unica meta che ha mostrato una flessione è il Botswana, forse anche a causa dei costi elevati meno mitigati dello scorso anno dal cambio del dollaro. Le novità per la programmazione 2010 riguarderanno soprattutto la destinazione Namibia, ma anche i paesi emergenti dell’Africa Australe nel mercato italiano secondo Fia sono come Zambia, Malawi, e Mozambico.