Chiusa trattativa: Valtur va a Orovacanze

Il gruppo di Franjo Ljuljdjuraj ha avuto la meglio su Uvet di Patanè

Uvet di Luca Patané non ce l'ha fatta. Secondo indiscrezioni, sarebbe il gruppo Orovacanze, tour operator guidato da Franjo Ljuljdjuraj, ad essersi aggiudicato la trattativa per la vendita di Valtur. La conferma ufficiale è attesa in queste ore. Nell'ottobre del 2011 il ministero dello Sviluppo Economico aveva ammesso Valtur alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi della Legge Marzano perché il gruppo, con circa 2500 dipendenti, era gravato da oltre 300 milioni di debiti (l'esposizione nei mesi successivi è ulteriormente aumentata). Con lo stesso provvedimento, inoltre, sono stati nominati i tre commissari straordinari che hanno guidato l'azienda fino a questi giorni: gli avvocati Stefano Coen, Daniele Discepolo e Andrea Gemma. Un primo bando di gara era andato deserto, questo è il secondo disciplinare.   
Fondatore del gruppo ed ex patron di Valtur era il siciliano Carmelo Patti, che è stato indagato dalla direzione distrettuale antimafia di Palermo. Nonostante le vicende finanziarie, nell'ultimo anno e mezzo Valtur ha salvaguardato vendite e quote di mercato e ha chiuso le stagioni con cifre soddisfacenti.      
Il gruppo Orovacanze è stato fondato da Franjo Ljuljdjuraj nel 1996 ed opera sul mercato attraverso una serie di società collegate le quali rappresentano i diversi brand e che quindi si orientano a mercati ed esigenze specifiche: leisure, commerciale, città d'arte, villaggistica, residenziale, con circa 3.000 camere per più di 9.000 posti letto. Attualmente il gruppo pubblica un proprio catalogo che viene distribuito presso 7 mila agenzie di viaggio.  

 

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