Si è chiuso ad aprile con perdite nette di 9 milioni di euro il primo semestre dell’esercizio 2007-08 di Club Mediterranee contro un utile netto di 2 milioni l’anno prima per un fatturato salito del 12,6% a 944 milioni. Le perdite del primo semestre sono legate ai costi della chiusura di alcuni villaggi vacanze per ristrutturazione e per la mancanza di capital gain generato da cessioni immobiliari come era avvenuto l’anno prima. Nonostante questo, però, ha assicurato il presidente esecutivo, Henri Giscard d’Estaing, alla fine dell’anno fiscale "il risultato sarà positivo".
Club Med, infatti, conta di uscire dal rosso grazie anche ai 100 milioni di euro generati dalle cessioni di Jet Tours a Thomas Cook e dell’80% di Club Med Gym a un fondo di investimento della famiglia Benetton annunciate lunedì scorso. Giscard d’Estaing si è rallegrato per "la forte progressione dei risultati operativi e per l’accelerazione della conquista netta di clienti" (+20.000). L’utile operativo è salito del 33% a 8 milioni di euro. In aumento anche le prenotazioni per l’estate che al 7 giugno registravano una progressione dell’8,8% rispetto all’anno prima.
