Luca Gianotti, fondatore de La Compagnia dei Cammini, ha ideato il ‘Cammino dei Briganti’. Non si tratta di un percorso esistente, ma un cammino che unisce vecchi sentieri e mulattiere, in parte chiusi e abbandonati da anni, per formarne uno nuovo da realizzare in 7 giorni.
Il percorso si svolge a quote medio-basse e torna su quelle che erano le orme dei briganti della Banda di Cartore, tra Abruzzo e Lazio: Val de Varri, Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. In questa zona sono tante le storie di brigantaggio: la Banda di Cartore in più occasioni si trovò a fronteggiare l’invasione dell’esercito sabaudo e furono numerose le stragi, anche tra i civili. I briganti non erano malviventi, erano più simili ai partigiani, lottavano contro l’invasione dei Sabaudi che avevano costretto il popolo a entrare nell’esercito.
“Abbiamo costruito questo cammino a fasi – illustra Luca Gianotti – Man mano che procedevamo il percorso si allargava per far entrare altri territori bellissimi che non potevamo trascurare. Abbiamo camminato e perlustrato tanto, poi individuato i percorsi migliori e i sentieri infrascati che abbiamo riaperto con roncole, forbici e altri attrezzi. Abbiamo poi segnato tutto con vernice bianco-rossa, secondo gli standard europei di segnatura dei sentieri. La Compagnia dei Cammini da tempo sostiene queste iniziative, perché valorizzare gli antichi percorsi a piedi, significa valorizzare storia, cultura e bellezza della nostra Italia”.