Fare il giro del mondo, partendo da Londra e toccando Los Angeles, Thaiti, Nuova Zelanda, Sydney, Bali, Singapore, Bangkok, Dubai, spendendo, in un mese, voli compresi, meno di 3.500 euro si può. Basta approfittare delle opportunità offerte dalla “sharing economy”, proprio come fa un nuovo operatore italiano, Around the World Tours, specializzato in giri del mondo, che ha siglato accordi con diverse communities e consente così ai propri clienti di viaggiare in modo nuovo ed economico.
Così, oer un “giro del mondo in condivisione”, appoggiandosi ad Around the World Tours, i voli aerei partono da 2 mila euro, mentre tramite l’operatore, che ha ottenuto una serie di agevolazioni lavorando in partnership con le varie communities (tra cui home exchange, bedycasa, couchsurfing), dormire può costare circa 20 euro al giorno, che per un mese di viaggio fanno circa 600 euro, a cui bisogna aggiungere altri 25-20 euro al giorno per i pasti. In totale, con meno di 3500 euro si può fare un giro del mondo di un mese, che altrimenti costerebbe il doppio.
“Per i viaggi di nozze i clienti sono disposti a spendere molto, anche più del passato – spiegano gli organizzatori di Around the World Tours – i giovani che partono, magari dopo la laurea, invece, hanno ovviamente un budget basso, mentre coloro che sono nella terza età hanno denaro da spendere ma spendono con oculatezza e vogliono servizi accurati. Tuttavia, complessivamente, i margini di guadagno per il settore si sono molto ridotti, data la presenza di tanti servizi sul web. Vince chi si specializza”.