Naar: ecco la nuova app India

‘World Wide’, l’app firmata Naar TO, si arricchisce di nuovi contenuti con l’India come protagonista.

“La decisione di utilizzare l’immagine della tigre in copertina è nata dalla volontà di proporre un’India che vada oltre le bellezze storiche del Paese dei Maharaja e che riconduca all’India che noi tutti conosciamo sin da piccoli attraverso le storie del piccolo Mowgli nel famoso racconto ‘Il Libro della giunga’ – commenta Giovanna De Carlo, Product Manager – l’app risulta essere uno strumento utilissimo per facilitare la percezione di questo grande Paese, spesso considerato sconosciuto, rendendo molto agevole la consultazione di itinerari studiati su misura sempre accompagnati da approfondimenti e video che rendono il prodotto ricco e completo”.

I focus indicati nei tour sono descritti in modo semplice e diretto, con l’obiettivo di trasmettere esperienze vissute come l’esperienza di una giornata trascorsa presso il Tempio Sikh Gurudwara Bangla Sahib di Delhi oppure la divertente ‘giornata Bollywoodiana’ a Mumbai o la sorpresa di Kolkata: città completamente lontana dall’immaginario collettivo.

Partendo poi dai classici tour del Triangolo d’Oro o nel Rajasthan, si arriva nelle zone meno conosciute dell’India, quella del Parco Nazionale di Kaziranga, nello stato dell’Assam, passando attraverso parchi nazionali come quelli di Kanha, Bandhavgarh e Ranthambore.

Un modo romantico di scoprire l’India è utilizzare i treni di lusso, usati un tempo dai maharaja, e che ora sono veri e propri hotel a cinque stelle su rotaie. Nel Rajasthan si parte dallo splendido Taj Mahal per raggiungere poi le dune di sabbia mistiche di Jaisalmer, la romanticissima Udaipur, la magnificenza storica di Jaipur, l’avventura di Ranthambore e il fascino dell’accattivante e controversa Delhi.Nell’India centrale si parte invece da Mumbai e si arriva a Goa, visitando i siti rupestri di Ajanta ed Elllora, sostando per un tour di degustazione vini a Nashik.

Si può anche optare per un viaggio attraverso il Karnataka, dal Palazzo di Mysore alla splendida e storica Hampi, visitando il tempio jainista di Shravanabelagola e i templi della dinastia Hoysala di Belur e Halebid.

Un itinerario nell’India più vera è invece quello che prende il via dal Tamil Nadu, visitando Pondicherry (ex colonia francese), e i templi di Trichy e Tajore, arrivando poi al verde Kerala vivendo la magia di una notte di navigazione a bordo di una ‘kettuvalam’, tipica imbarcazione del Kerala.

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