Se il primo pensiero quando si rientra dalle vacanze estive è quello di volerne prenotare subito un altro, probabilmente si soffre di
‘Notriphobia’, si tratta di un vero e proprio mix di paura e ansia che si prova quando non si ha un viaggio in programma. Secondo una recente
indagine di PiratiInViaggio, a soffrirne sarebbero ben 4 italiani su 10, percentuale che si intensifica se si prende in considerazione la Generazione Z (53%). A conferma di questa tendenza vi è l’indagine svolta da Utravel, società benefit e travel brand di riferimento per i giovani che vogliono viaggiare ed esplorare il mondo, secondo cui il 60% dei viaggiatori che torna a prenotare sulla piattaforma lo fa entro un mese dal ritorno del primo viaggio.
Le nuove generazioni credono infatti fortemente nel valore delle esperienze e, a differenza di chi li precede anagraficamente, più che a essere interessate all’acquisto di beni materiali, desiderano vivere avventure che apportino alla propria vita un carico emotivo elevato. Tra le
esperienze da vivere vi rientrano sicuramente i viaggi, e la certezza di averne uno prenotato porta con sé un insieme di emozioni positive. Allontanarsi dalla routine per visitare posti nuovi, conoscere nuove persone, culture differenti e sapori inediti: questi desideri vengono spesso alimentati tramite i social, sui quali hanno acquistato sempre più importanza figure come i travel blogger che, attraverso i loro contenuti, alimentano il desiderio di partire alla scoperta di nuove avventure.
“Abbiamo notato che molti di coloro che scelgono di viaggiare con noi decidono di prenotare subito al rientro dalla vacanza un’altra esperienza. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di creare un programma di loyalty che premia le persone via email con uno sconto a
seconda del numero di viaggi che ogni utente ha sottoscritto con noi. Le email vengono inviate entro 7 giorni dal rientro dal viaggio, in quanto siamo pienamente consci che già durante i giorni successivi al ritorno i nostri Utravelers iniziano a scorrere tra le varie destinazioni e offerte”, ha commentato Giovanni Tomasino, Head of Growth di Utravel.
Secondo la società, il vero motivo è da ricercarsi nelle sensazioni che si provano una volta che si torna da un viaggio: le esperienze si trasformano in ricordi e il desiderio di collezionarne di nuovi insieme a persone unite dalla stessa passione per l’avventura e l’esplorazione spinge a voler ricercare esperienze simili. Avere la certezza di sapere quando si parte e verso quale destinazione permette inoltre di organizzare al meglio il proprio budget e tempo a disposizione prima della partenza, evitando ulteriori ansie dovute alle programmazioni last-miniute.