martedì, 26 Novembre 2024

Ryanair-Enac: sì alle tessere ministeriali, no a patenti

La città di Dubai si è aggiudicata un altro record grazie all’inaugurazione del Rose Rayhann Hotel,

Ryanair potrà non accettare documenti di identità come licenze di caccia e pesca, carte di identità professionali e neanche le patenti di guida, come aveva chiesto per l'imbarco sui voli domestici in Italia. Ma oltre a passaporti e carte d'identità i passeggeri potranno presentare anche le tessere di riconoscimento rilasciate ai dipendenti pubblici delle amministrazioni centrali, con familiari e pensionati: le tessere ministeriali cosiddette AT/BT, ricoperte in stoffa verde o celeste, in tasca a milioni di italiani. Si chiude così, con un compromesso che riconosce in parte le richieste di Ryanair, lo scontro tra la low cost irlandese e l'Enac sui documenti di identità che in Italia è possibile presentare all'imbarco dei voli nazionali. Ma resta in sospeso la possibilità che, in futuro, possa essere nuovamente chiesto a Ryanair di accettare anche le patenti di guida: l'Enac spiega che è stato deciso di prendersi il tempo necessario per un approfondimento, poi per le patenti l'accordo potrebbe essere rivisto. Per Ryanair, invece, l'intesa si limita alla possibilità di accettare "le carte AT/BT" e questa procedura "non sarà modificata".

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