Viaggi a piedi per famiglie, le proposte della Compagnia dei Cammini

L’esperienza del cammino inizia fin da piccoli con la Compagnia dei cammini. L’abitudine a camminare, ad osservare la natura, a godere di un viaggio a passo lento non ha bisogno dell’età adulta, anzi: sono proprio gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza quelli in cui ci si abitua a vivere la natura sperimentando passo dopo passo. Si impara la bellezza di dormire sotto le stelle, fare un fuoco, saltare in un torrente freddo ed osservare gli animali del bosco.
Ecco perché la Compagnia dei Cammini in questi anni ha fondato la Compagnia dei Bambini e dei Ragazzi, viaggi a piedi pensati per famiglie con bambini dai 4 agli 11 anni e per ragazzi senza genitori dagli 11 ai 17. In questi viaggi le famiglie vivono esperienze all’aria aperto in cammini itineranti e stanziali insieme ai proprio figli, mentre gli adolescenti compiono le prime avventure lontano dai genitori in compagnia di guide esperte per sperimentare in sicurezza avventure selvatiche, indipendenza e spirito di gruppo.
Per l’estate 2024 per i più piccoli si parte insieme ai genitori con due avventure in Piemonte organizzate in collaborazione con con Alchemilla – Cooperativa Sociale Onlus: dal 13 al 16 giugno il cammino per famiglie con bambini dai 5 agli 8 anni con La Compagnia della montagna magica. Una breve avventura stanziale in Alpe Devero dedicata a persone che amano la vita in gruppo: ogni giorno si partirà alla volta di un’escursione, tenendo come base da cui partire una casa-vacanza in classico stile alpino con spazi confortevoli e prato circostante per giocare e passare momenti di riposo. I bambini saranno veri e propri piccoli esploratori in cammino in questo fine settimana a 1.630 metri di altitudine, in un’area montana di rara bellezza.  Un’immersione in natura, scoprendo le meraviglie a passo lento tra boschi, prati e accanto a ruscelli spumeggianti. Un’avventura che coinvolgerà i bambini anche in semplici attività creative, osservazioni “selvatiche” e giochi esperienziali, valorizzando l’esperienza corporea e il coinvolgimento di tutti i sensi nel rapporto con la Natura.
Sempre in Piemonte ci sarà un’altra avventura della Compagnia dei bambini dal 2 al 6 luglio con Gufo Gigi in Val Maira per bambini dai 7 ai 10 anni. Partendo da Dronero (Cn), la bella cittadina considerata la porta della Val Maira, inizia l’avventura, nella parte iniziale dei “percorsi occitani” che oggi sono una rete di sentieri che attraggono camminatori da tutta Europa. Saranno proprio i piccoli, i protagonisti di questo cammino itinerante che – attraverso boschi, piccole frazioni, salite e discese – sperimenteranno il camminare e il vivere in gruppo per alcuni giorni, condividendo piccole e grandi scoperte, attività e letture supportati anche dalla presenza di una esperta educatrice. Il tutto in un contesto tra i più affascinanti e potenti nella ricchezza naturale, culturale e linguistica di una terra di confine.
Dal 13 al 20 luglio per ragazzi dagli 11 ai 13 anni, senza genitori l’avventura sarà nel Lazio con La tribù delle volpi sabine, sette giorni di cammino in tenda per vivere un’esperienza profonda e intensa. Un cammino in Alta Sabina, a due passi da Roma ma lontano dalla sua frenesia. Dal paese di Poggio Moiano, all’interno del rigoglioso Parco dei Monti Lucretili, si cammina disegnando un anello, passando per la Valle del Turano con il suo omonimo lago e i paesi arroccati tutt’intorno, attraverso boschi di media montagna e colline colme di ulivi. Ponti in pietra medievali, anfiteatri romani, valichi dai nomi che rimandano ad antiche transumanze e accoglienze semplici saranno il tutto che ci farà vivere intensamente le nostre giornate da viandanti. Un’avventura in libertà tra i boschi, gli ulivi, i paesi dei monti d’Appennino che chiudono la piana di Roma a est. Qui la storia dei Sabini prima e di Roma imperiale poi, ha lasciato eredità importanti da esplorare durante il cammino. Si camminerà per boschi di leccio e cerro seguendo “la via dei lupi”: quei sentieri che il lupo percorre per inoltrarsi nella parte più selvaggia del Parco dei Monti Lucretili dove, con un po’ di fortuna, si può vedere una coppia di aquila reale che in queste valli nidifica da oltre trent’anni. Da una valle all’altra, per pascoli e prati di quota, si raggiunge la verdissima Valle del Turano, dove rinfrescarsi e fare bagni nel  lago, salire sulla piccola propaggine del Monte Antuni che si inoltra in mezzo al lago e scoprire le storie antiche che si raccontano su questi luoghi. Un castello a nido d’aquila, un ponte medievale a gobba d’asino, i percorsi della transumanza: luoghi e momenti che daranno ancora più senso al nostro viandare.I ragazzi avranno l’opportunità di viversi nel gruppo, condividendo l’esperienza genuina del cammino in compagnia.

Per i ragazzi più grandi invece la Compagnia dei Cammini propone le avventure Wild fox specifiche dedicate ai ragazzi dai 14 ai 17 anni senza genitori. Si parte dal 16 al 22  giugno con  Valli e cime per volpi appenniniche con una settimana itinerante in tenda in Emilia Romagna. L’avventura si sviluppa tra le valli dell’Appennino tosco emiliano in provincia di Bologna, fino a raggiungere il Corno alle Scale, la vetta più alta del territorio bolognese. Campi dorati di giugno, verdi boschi, freschi torrenti e borghi fantasma faranno da cornice a questo cammino che attraversa territori, sapori e tradizioni montane, il tutto condito dalla continua scoperta, dall’intensità del gruppo e dalle notti sotto le stelle. Un cammino a tutto tondo, in cui si toccano diverse realtà appenniniche, dalla campagna ai laghi e ai boschi, fino a risalire il complesso montano del Parco del Corno alle Scale. Si cammina su strade sterrate, antiche mulattiere e sentieri di montagna, assaporando a ogni passo la natura che ci circonda con i frutti che ci offre, i profumi che cambiano man mano che cambia il territorio, la vegetazione che muta salendo di altitudine, rinfrescandosi nei torrenti e nei laghi e dormendo in tenda sotto il cielo stellato d’estate.

E ancora per ragazzi dai 14 ai 17 anni, senza genitori dal 13 al 21 luglio Cammino del lupo: sulle sue tracce tra Italia e Francia. Un cammino di confine, tra due Parchi naturali, quello delle Alpi Marittime e quello del Mercantour, in Francia, all’insegna di paesaggi spettacolari di alta montagna, dormendo in modo itinerante nei rifugi o in tenda. Un’immersione completa in tratti di natura selvatica, ispirati dalla presenza del lupo su queste montagne, tornato finalmente negli anni Novanta a ripopolarle. Il lupo difficilmente sarà avvistabile, ma sarà più probabile l’incontro con altre specie, come camosci, stambecchi, marmotte e rapaci, tra cui lo splendido gipeto. Un viaggio per veri esploratori, per chi cerca un’immersione in natura e ha voglia di aria sottile, di bagnarsi nei torrenti, di vivere il gruppo come possibilità di nuove relazioni e nuove amicizie. Per i rifornimenti di viveri, ciascuno riceverà un pacco viveri alla partenza, che sarà man mano integrato durante il viaggio in piccoli negozi e bar.

In agosto si prosegue ancora con Wild Fox con un cammino itinerante e in tenda per ragazzi dai 14 ai 17 anni, senza genitori dal 4 all’11 agosto con Volpi selvatiche sul Cammino dei Briganti – gruppo II tra Lazio e Abruzzo. Un’esperienza indimenticabile lungo un cammino ormai famoso e frequentato, ma dove poter vivere un’immersione piena nella natura selvaggia. Si monterà la tenda alla sera, si fa il campo, si cucina insieme tutti intorno al fuoco, per una notte sotto le stelle. Si tornerà un po’ briganti lungo il cammino che ripercorre linea di confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie, seguendo le orme dei fuorilegge che dominavano la zona a cavallo tra la Marsica in Abruzzo e il Cicolano nel Lazio. I briganti – che si spostavano da una parte all’altra in base alla convenienza politica – non erano malviventi, piuttosto spiriti liberi che lottavano contro l’invasione dei Sabaudi che rappresentavano i nuovi padroni arrivati dal nord che avevano decuplicato le tasse a persone che già soffrivano la fame e imposto l’obbligo della leva a persone che non potevano affrancarsi dal bisogno di lavorare la terra. Entrare in clandestinità, era per molti l’unica via possibile. Ma la storia dei briganti è fatta anche di rapimenti, riscatti, violenza e soprusi, subìti o perpetrati.Una storia di “margine”, rispetto all’unificazione dell’Italia perseguita oltre un secolo e mezzo fa, adesso in fase di riscoperta, così come i piccolissimi borghi che attraverseremo. Nei piccoli villaggi che si attraversano, l’accoglienza delle poche persone che ci vivono offrirà l’opportunità di un incontro intenso e autentico con queste terre.
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