Viaggi Airone: riflettere e agire, parole d’ordine del 2017 per de Negri

Angioletto de Negri, amministratore del TO ‘I Viaggi dell’Airone’ apre il 2017 facendo alcune considerazioni sulla situazione turistica italiana e sulle 4000 agenzie che hanno chiuso i battenti a causa della crisi. Per de Negri “se queste agenzie hanno chiuso è perché non c’è più spazio all’improvvisazione … cosa che deve incoraggiarci. Più vacanzieri  fai da te e concorrenza sleale sono elementi che ci devono far riflettere sui nuovi investimenti pensati in queste ore per affrontare nel migliore dei modi il nuovo incerto scenario delle vacanze e sull’entità economica dell’offerta di vacanze in quanto non sarà facile piazzarla su un mercato così ristretto ed incerto”.

L’amministratore del TO parla di mete, un tempo molto gettonate, colpite dal terrorismo come Egitto, Tunisia e Turchia e sulle difficoltà di proporre offerte di vacanze lungo raggio più costose, più lunghe e meno facili da gestire e a tal proposito lancia un appello agli altri operatori esortandoli a restare con i piedi per terra, a non pensare all’illusione di ritornare ai vecchi fatturati ma puntare a distinguersi.

“Siamo tutti alla ricerca del miglior modo per ( ri )emergere sul mercato. Si può, ma continuando a rispettare il vecchio e tradizionale format quello della buona comunicazione, della partecipazione necessaria, brillante e socievole alle fiere, degli educational, della buona pubblicità, della formazione, dell’entusiasmo. Tutti ingredienti necessari e che ci hanno fatto arrivare fin qui e che servono anche a dare nuovamente fiducia alle adv, anima del nostro settore”, ha detto de Negri spiegando che solo agendo in prima persona si può contrastare l’azione dalle tante olta, dmc, piattaforme online, consolidatori ,etc.

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