Viaggi Ventaglio, Adiconsum: serve fondo garanzia

Alla Procura di Milano arrivano le prime denunce di turisti beffati

Sui tavoli della Procura di Milano piovono denunce di turisti beffati dal crac de I Viaggi del Ventaglio. Intanto passano al contrattacco le associazioni dei consumatori. Adiconsum ha presentato un esposto alle Procure di Roma e Milano, chiedendo alla magistratura di indagare a fondo ed accertare le responsabilità e gli eventuali profili penali connessi, come quello di concorso in truffa aggravata. Nel mirino dell'associazione, oltre agli amministratori della società, anche le singole agenzie di viaggio, il liquidatore, il curatore fallimentare che avrebbero dovuto sospendere tempo fa la vendita dei prodotti del tour operator, e la Consob. E proprio in ambienti vicini alla Commissione viene ricordato nuovamente come l'Autorità dei mercati abbia sempre vigilato su I Viaggi del Ventaglio. Non a caso la società era nella cosiddetta 'black list' già dal 2005. Segno dunque che il mercato era stato da tempo pre-allertato sulle condizioni di crisi dell'azienda.
"E' ora di cambiare registro – dice Pietro Giordano, segretario nazionale Adiconsum – realizzando un fondo paritetico alimentato con le multe comminate dall'Antitrust nei confronti delle agenzie di viaggio e dei tour operator e da quote, anche minime (1 euro), a carico di tutte le aziende per ogni pacchetto viaggio venduto, compresi quelli messi in vendita dalle aziende on-line"

 

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