Volonline chiede in positivo 2022 e punta alla digitalizzazione

2022 positivo per Volonline: a fronte di ricavi a bilancio cresciuti del 10% l’operatore punta ora a una progressiva digitalizzazione di tutti i processi aziendali.
“Nel 2019 soltanto il 9% era digitalizzato, ma siamo passati al 50% nel 2022 mentre l’obiettivo per il 2023 è il 75% – commenta Luigi Deli, Founder & Ceo del Gruppo Volonline – Vogliamo ottimizzare la maggioranza dei processi aziendali, per essere in linea con quanto richiede oggi il mercato, rapidità nella risposta ma anche precisione e dettaglio nella costruzione di preventivi. Un processo che ci consentirà nei prossimi anni di raggiungere una scalabilità esponenziale in linea con la domanda e quindi assecondare crescita ed espansione, senza tralasciare la consulenza intrinseca del tailor made”.
Le vendite del 2022 hanno registrato un andamento non omogeneo rispetto al 2019. Grande assente per i primi 9 mesi dell’anno è stato tutto l’Oriente, con una boccata di ossigeno nell’ultimo trimestre, favorita soprattutto dalla riapertura del Giappone. Penalizzata dall’assenza dell’Oriente anche l’Oceania, che ha comunque tenuto registrando risultati interessanti. Le altre macro-aree, quali Africa, Oceano Indiano, Caraibi e Medio Oriente hanno sostanzialmente trainato il fatturato, mentre gli Stati Uniti, in forte ripresa, hanno chiuso l’anno con gli stessi numeri del 2019.
“Per il 2023 puntiamo al consolidamento dei prodotti Oceano Indiano e Caraibi con contratti sempre più competitivi, mentre prevediamo di raddoppiare i numeri sulle destinazioni africane”, afferma Luigi Deli.
Sono state infatti rafforzate e ampliate le proposte sulle mete africane più richieste, quali Sud Africa, Kenya e Tanzania e sviluppate ulteriormente anche destinazioni più di nicchia come Namibia, Botswana e Zimbabwe.
Una sfida importante sarà sugli Stati Uniti, da sempre una delle mete più apprezzate di Volonline, che nel 2022 è stata indubbiamente penalizzata dal costo dei voli.
“Riteniamo che la nostra ottima collaborazione con le compagnie aeree che volano negli States possa rappresentare sostanzialmente un vantaggio competitivo. Inoltre, la nostra strategia è quella di arricchire ulteriormente la nostra offerta con contenuti dedicati soprattutto al mercato repeater, con l’obiettivo che possa risultare vincente sul lungo periodo”, specifica Deli.
Discorso a parte merita la Business Unit della biglietteria, un asset strategico per il Gruppo Volonline.
“La nostra attività di flight consolidator ci vede oggi posizionati tra le più importanti IATA italiane, probabilmente la più significativa tra i tour operator. Questo ci rende un partner molto interessante per le compagnie aeree perché possiamo offrire loro un traffico molto differenziato, dal business all’etnico ma soprattutto il leisure. Questo fattore è importante per il tailor made proposto da Volonline, ma diventa imprescindibile per il prodotto di Teorema Vacanze.
Per questioni legate a redditività ed equilibrio finanziario del Gruppo, il 2022 è stato più “timido” per il primo e secondo trimestre, mentre nel terzo trimestre, una volta consolidati i risultati dell’estate, siamo ripartiti alla massima velocità, raddoppiando sostanzialmente i risultati rispetto allo stesso periodo del 2019. Tutto questo ci ha permesso di chiudere il 2022 con una crescita del +30% sulla biglietteria” continua Deli.
Anche per la biglietteria il gruppo ha intenzione di accelerare processi di digitalizzazione nel 2023.
“Nel 2019 era il 7%, il 2022 il 30% mentre il 2023 ha come obiettivo il 50%. Nel solo mese di gennaio abbiamo inserito tra i nostri clienti delle realtà molto importanti che dovrebbero permetterci di crescere del 20% rispetto al 2022 soltanto in questi primi mesi”, conclude Luigi.

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