Gli utenti FlixBus si scoprono green. E ora arriva anche il servizio portabici

Secondo una ricerca interna svolta a livello internazionale, cresce tra i passeggeri FlixBus l’attenzione all’intermodalità. Tre quarti degli utenti, infatti, raggiungono la propria fermata di partenza in modo responsabile:il 40% dei passeggeri sfrutta i mezzi pubblici, un altro 20% vi si reca a piedi, mentre i restanti arrivano alla fermata in bici.

Ma il dato più rilevante lo fornisce l’istituto di ricerca indipendente IGES, che rivela come il 70% dei passeggeri FlixBus scelga consapevolmente mezzi collettivi per viaggi a lunga distanza pur essendo in possesso di un’auto, a conferma di una crescente sensibilità sul tema ambientale.

“I dati mettono in luce la tendenza fra i viaggiatori europei a optare per soluzioni di trasporto collettivo e intermodale, a beneficio dell’ambiente e della società. In qualità di operatore da sempre orientato a una mobilità sostenibile, siamo lieti di contribuire attivamente a questo cambiamento”, afferma Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

In linea con l’orientamento green e per andare incontro alle esigenze di tutti i passeggeri che amano trascorrere le proprie vacanze all’insegna della sostenibilità, dell’attività sportiva e delle passeggiate in bicicletta, Flixbus ha inaugurato i primi bus con portabici. Solo della flotta italiana, saranno circa 50 gli autobus equipaggiati che consentiranno di coprire oltre 25 linee con destinazioni nazionali e internazionali coperte,tra cui Ancona, Bolzano, Firenze, Lecce, Parma, Pescara, Ravenna,Rimini,Riccione, Salerno, Sorrento e Torino ma anche Bled,Cannes,Dusseldorf, Francoforte, Lione, Nizza, Zurigoe molte altre.

Un ulteriore servizio offerto ai passeggeri FlixBus per soddisfare le richieste emergenti. Infatti, il rapportoCicloturismo e cicloturisti in Italia, ha segnalato come, nel 2018, quasi la metà dei vacanzieri attivi nel nostro Paese abbia fattounuso frequente della biciclettaper svolgere attività fisica in connessione con la conoscenza e scoperta del territorio.

Un anno fa, FlixBus ha lanciato in Francia il primo E-bus e ha dimostrato con successo, in questi dodici mesi con l’espansione della flotta elettrica, come anche gli autobus a lunga percorrenza possano essere “emission-free“. Un impegno verso la piena sostenibilità che FlixBuscondivide ogni giorno anche con i propri utenti. Infatti, la società offre,a tutti i passeggeri che lo desiderano,la possibilità di versare un contributo ambientale per la compensazione delle emissioni CO2per viaggi effettuati con mezzi che ancora non sono senza emissioni. Al momento della prenotazione,per coloro che scelgono questa opzione, al prezzo del biglietto viene aggiunta una piccola quota (calcolata automaticamente in base alla distanza percorsa per un valore dell’1-3% circa del costodi viaggio) cheFlixBusinveste in progetti certificati per fare fronte al cambiamento climatico. Attualmente, tutte le donazioni vengono versate in favore del progetto delle Nazioni Unite Gold Standard Climate Project Cleaner Stovesin Rwanda.

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