Il primo viaggio l’ha compiuto ieri lo sceicco di Dubai Mohammad bin Rashid al Maktum, ma finalmente stamattina il primo treno della metropolitana di Dubai, il sistema di trasporto automatizzato più esteso al mondo, ha aperto le porte al grande pubblico. La metro, già battezzata il "treno dei sogni", con avvio graduale – solo dieci delle 47 stazioni saranno aperte nella prima fase di lancio – consentirà il trasporto di 27 mila passeggeri all’ora lungo i 47 km di tragitto, una volta diventata totalmente operativa. In totale sono 44 i treni che correranno lungo la rete metropolitana ad intervalli medi di cinque minuti, a 90 km orari, con un costo inferiore della maggior parte delle metro al mondo, ed integrati da una flotta di 778 autobus. La metro, che vanta il primato della metro costruita in blocco in meno tempo al mondo (47 km in meno di cinque anni), accoglie i passeggeri in stazioni-conchiglia che rievocano l’eredità culturale dell’emirato, nazione di umili pescatori di perle fino al ritrovamento del petrolio negli anni ’50. All’interno le strutture, leggere di grandi vetrate, con tonalità azzurre di cielo, verdi di mare e ocra di sabbie, ricordano i quattro temi ai quali sono state ispirate: acqua, aria, terra e fuoco.
