sabato, 29 Giugno 2024

Accordo Fs-sindacati: sì al macchinista unico

In cambio i lavoratori ottengono 900 nuove assunzioni entro fine anno

Sì al macchinista unico. I sindacati hanno ceduto e ora anche le Ferrovie italiane avranno un solo agente in cabina di guida, supportato da sistemi tecnologico. In cambio, hanno ottenuto almeno 900 nuove assunzioni entro fine anno, uscite volontarie dei dipendenti con i requisiti di pensionabilità accompagnati dal fondo di sostegno delle Fs rimpinguato allo scopo, il ritorno nell’alveo del gruppo di attività esternalizzate, come quelle della manutenzione. L’accordo è arrivato dopo una trattativa durata quasi un anno. A sottoscrivere l’intesa tutti i sindacati – Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, Fast – meno l’Orsa che ha siglato la sola parte sul fondo di sostegno. Per l’amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti è “un accordo storico anche per quanto riguarda gli equipaggi giacché, in conseguenza degli ingenti investimenti fatti negli ultimi anni in tecnologie di automazione per aumentare la sicurezza (le Fs sono campioni europei), si supera il tabù del doppio agente di condotta e, con gradualità, si riforma la composizione degli equipaggi introducendo il macchinista solo”.
La novità, che entrerà in vigore con il prossimo orario estivo il 14 giugno e comunque non oltre il primo luglio, riguarda tutti i treni, dal Frecciarossa (entro le 4 ore e mezzo di viaggio, con flessibilità in caso di ritardi), agli Eurostar, ai treni regionali nei quali finora il guidatore era affiancato dal capotreno in cabina. Di notte invece l’accordo prevede che si mantenga ancora il doppio guidatore.

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