Aea: anche a luglio in calo il traffico aereo

E per agosto le previsioni parlano di una flessione del 2%

Frena il calo del traffico aereo, ma resta ancora negativo sia a luglio, mese in cui è stato certificato inferiore del 2,3% rispetto a un anno prima, sia ad agosto, quando la stima indica una flessione del 2%. E’ allarme dunque per l’Aea (l’associazione che raggruppa 33 vettori europei), il cui segretario generale Ulrich Schulte-Strathaus afferma: "se l’industria aerea non riesce a fare utili durante il picco della stagione estiva, è chiaro che siamo in una situazione disperata, e già i nostri soci segnalano perdite". Il mercato più colpito, a luglio, è stato quello tra Europa e nord Atlantico (-4,3%), Europa ed Estremo Oriente (-3,9%) e quello all’interno del vecchio continente (-3,4%), mentre in lieve ripresa sono stati i collegamenti con l’Africa e il Medio Oriente. In luglio la disponibilità di posti è scesa del 3,2% (dal 4,9% di giugno), a conferma – osserva l’Aea – che i vettori stanno sistematicamente riducendo la frequenza. Quindi, il load factor si è attestato all’81,8, meglio dei mesi precedenti.

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