Non basta la concorrenza delle low cost. Con l’arrivo dell’alta velocità ferroviaria e dell’operatore privato Ntv, la situazione per Alitalia si farà ancora più difficile. E’ quanto emerge da uno studio del CerTet-Bocconi commissionato da Federmanager. “Dal dicembre 2008 la concorrenza dell’Alta Velocità ferroviaria sulle direttrici da Roma verso Milano, Verona e Venezia sarà più incisiva grazie all’apertura di nuove linee fra Bologna e Milano, fra Bologna e Verona e fra Padova e Venezia, oltre al completamento dell’ammodernamento della direttrice Firenze-Roma. Tutto questo – si legge nel documento – avrà importanti e crescenti conseguenze su Alitalia, quando in modo graduale, ma in costante sviluppo, la capacità competitiva della ferrovia su queste rotte, che sono tre delle quattro principali rotte business in Italia (pari al 16,5% del mercato domestico), costringerà ad una riduzione dell’offerta ed un calo del provento unitario medio”. Dal canto loro, i vettori low cost continuano a erodere quote di mercato all’ex compagnia di bandiera. Sulle tratte domestiche italiane, nel 2008 Ryanair ha incrementato del 76% la propria capacità rispetto al 2007, Myair.com del 183%, Wind Jet del 8% ed EasyJet del 182%. Con tassi di crescita pari al 10%, Ryanair è il primo vettore verso l’Europa mentre Alitalia diminuisce la propria offerta del 25%.