In un mese un milione di biglietti venduti per viaggiare con l’Alta Velocità. E’ il record messo a segno dalle Ferrovie dello Stato ad un mese dall’avvio del servizio che collega direttamente, in tre ore e mezzo, anche Roma e Milano. E in tempi di crisi, la sfida dei treni agli aerei si sta mostrando vincente, non solo in termini di prezzi ma anche di tempi e comodità. Nell’ultimo mese solo da Linate a Fiumicino il calo – che ha riguardato anche Air One – è stato in totale del 38%. Tra il 7 e il 13 gennaio scorsi Alitalia ha perso il 60% dei passeggeri e Air One l’11%. Così, per reggere la concorrenza di ‘Frecciarossa’ sulla tratta Roma-Milano, la compagnia aerea punta al doppio delle frequenze rispetto al treno, a partire dalle 6 del mattino ogni 15 minuti sino alle 9 e tra le 18.30 e le 21, a ridurre al minimo i tempi di imbarco e sbarco e a velocizzare le file ai varchi di sicurezza, la possibilità di usare il cellulare e il wi-fi, oltre a tariffe differenziate per fasce orarie. Resta il vantaggio delle stazioni ferroviarie situate in centro città, con costi e tempi più contenuti per raggiungerle in taxi o con la propria auto rispetto ai trasferimenti da e per gli aeroporti. Ma nel complesso, nel confronto sui tempi totali di viaggio fra Milano e Roma, compresa la percorrenza da e per aeroporto o stazione e tempi di attesa e uscita dallo scalo, l’aereo batte il treno con 3,25 ore contro 4,10.
