Continuano i pesanti disagi al traffico aereo in tutto il mondo, dopo gli oltre 8mila voli cancellati nel fine settimana di Natale a seguito della quarantena Covid del personale di bordo e di terra di numerose compagnie. Ieri, lunedì 27 dicembre, sono stati più di 2mila, secondo il sito specializzato Flightaware. Particolarmente colpiti restano gli Stati Uniti, dove rimarrà a terra quasi un quarto di tutti i voli annullati, e la Cina, con China Eastern e Air China come compagnie più coinvolte. I disagi sono destinati a proseguire anche nella settimana di Capodanno, con almeno 760 cancellazioni già previste per la giornata odierna.
Al contrario, traffico aereo regolare all’aeroporto di Fiumicino che non fa registrare soppressioni di voli, compresi quelli diretti negli Stati Uniti. Nel frattempo, nell’area del Leonardo da Vinci dedicata ai test antigenici, i passeggeri si mostrano collaborativi e tutto si sta svolgendo regolarmente. Da parte degli operatori, si dà priorità a chi parte lo stesso giorno e successivamente a chi si metterà in viaggio nei giorni a seguire. I viaggiatori condividono queste nuove norme sanitarie “perché così siamo tutti più tranquilli”, è il commento unanime. A disposizione dei passeggeri, attraverso la presenza di distributori nello scalo, anche le mascherine FFP2 per chi ne fosse sprovvisto che sono indispensabili per salire in aereo. In campo, anche una task-force di Aeroporti di Roma.