venerdì, 17 Maggio 2024

Animali in treno, nessun problema il primo giorno

Soddisfazione di Trenitalia: tutto ha funzionato alla perfezione

Ieri è stato il primo giorno in cui entravano in vigore le nuove norme di Trenitalia per gli animali domestici. Soddisfazione è stato espresso da Trenitelia, secondo cui "tutto ha funzionato bene in un clima di collaborazione e comprensione". Numerose persone hanno potuto far salire i propri cani sui vagoni e nessun problema è stato segnalato alla centrale operativa. I cani di qualunque taglia, muniti di museruola e guinzaglio, sono ammessi sui treni Ic Plus, Ic ed Espressi a pagamento, nell’ultimo scompartimento (negli ultimi sei posti delle carrozze a salone) dell’ultima carrozza di seconda classe. Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non è prenotabile da un altro cliente. Per quanto riguarda i cani reattivi, quelli appartenenti a razze ritenute pericolose non sono ammessi. E’ obbligatorio per tutti i cani ammessi al trasporto il certificato di iscrizione all’anagrafe canina. Per quanto riguarda i treni regionali, i cani di qualunque taglia muniti di museruola e guinzaglio, sono ammessi, a pagamento, sulla piattaforma o vestibolo dell’ultima carrozza con la sola esclusione delle ore di punta del mattino, (tra le 7 e le 9) dei giorni feriali, salva diversa indicazione da parte della regione competente. I cani di qualunque taglia (a pagamento) e gli altri piccoli animali da compagnia (negli appositi contenitori e gratuitamente), sono ammessi nelle carrozze cuccette e letto solo nel caso di disponibilità dell’intero compartimento. Le norme non riguardano i cani guida per ciechi, ammessi gratuitamente su tutti i treni, senza vincoli. Infine i cani di qualunque taglia ammessi a pagamento nello scompartimento ad hoc dovranno essere sempre muniti di museruola e guinzaglio. L’eventuale presenza contemporanea di cani "incompatibili" sarà, volta per volta, gestita dal personale di bordo, appositamente istruito.

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