Arsenale sigla accordo per treno di lusso in Egitto

Il lusso su rotaia è firmato made in Italy. Arsenale ha appena siglato un accordo con la Egypt National Railway (Enr), la società di sviluppo e ente di governo dell’autorità ferroviaria nazionale egiziana, per il primo treno di lusso in Egitto che sarà realizzato negli stabilimenti italiani della società. L’accordo è il quarto progetto internazionale per le crociere su rotaia di Arsenale.

L’azienda, che opera nel settore dell’ospitalità luxury, nata nel 2020 da un’iniziativa di Paolo Barletta e Annabel Holding di Nicola Bulgari, ha iniziato nel 2023 la fase di internazionalizzazione sviluppando un nuovo concetto di crociera di lusso su rotaia fondata su know-how e manifattura made in Italy ed ha già siglato una partnership con Saudi Arabia Railways, la compagnia ferroviaria nazionale dell’Arabia Saudita, per lo sviluppo di Dream of The Desert, il primo treno di lusso atteso nel Regno; con Etihad Railway, compagnia ferroviaria nazionale degli Emirati Arabi Uniti, per lo sviluppo di un treno di lusso che viaggerà nella penisola mediorientale; con O’zbekiston Temir Yo’llari JSC, le ferrovie dell’Uzbekistan ed il Comitato Statale per il Turismo della Repubblica dell’Uzbekistan, per lo sviluppo del primo treno di lusso in Asia centrale che viaggerà a partire dalla fine del 2026, ed ora con Egypt National Railway per ‘Guardian of the Nile’ il primo treno di lusso in Egitto.

L’investimento complessivo è di 160 milioni di euro per i quattro treni al 2026 con un indotto occupazionale di 280 addetti (assunzioni dirette). La partenza del Guardian of the Nile, è prevista nel 2027: sarà composto da un massimo di 15 carrozze con 40 cabine divise in tre diverse categorie: deluxe, suite e honor suite per una capacità totale di 80 passeggeri.

“Il segmento del turismo di lusso rappresenta una frontiera emergente per l’evoluzione del settore, includendo lo sviluppo di partnership strategiche come questa. Il Piano Mattei e il supporto dell’Unione Europea si configurano oggi come canali centrali per lo sviluppo – afferma Paolo Barletta, ceo di Arsenale – Questa firma rientra nell’importante trasformazione qualitativa del paese sotto la presidenza di Abdel Fattah El-Sisi, che ha coinvolto tutti i settori, compreso quello ferroviario”, evidenzia Kamel Al Wazir, ministro egiziano dei Trasporti.

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