Autorità trasporti: prezzi in calo nell’AV e traffico in crescita negli scali regolati

La regolazione nel settore dei trasporti fa bene. Non solo perché spinge gli investimenti, ma anche perché porta benefici ai cittadini, con prezzi più bassi nell’alta velocità ferroviaria e una crescita dei passeggeri superiore alla media negli scali regolati. Ad evidenziarlo è l’Autorità di Regolazione dei trasporti, arrivata al giro di boa dei primi cinque anni di attività.

Quando il Parlamento ha costituito questa autorità nel 2013 “eravamo una mosca bianca in Europa”: “In cinque anni abbiamo costruito una parte del patrimonio di regolazione competitiva del Paese” e “il modello italiano ha fatto scuola in Europa”, ha sottolineato il presidente Andrea Camanzi, presentando il Rapporto davanti alle massime istituzioni, tra cui il capo dello Stato Sergio Mattarella.

E’ nell’alta velocità ferroviaria che si vede maggiormente l’effetto positivo della regolazione introdotta dall’Autorità (il nuovo sistema di canoni di accesso e di utilizzo della rete): nel periodo 2013-2016 l’offerta è aumentata del 18%, i passeggeri del 27,7% e i prezzi hanno registrato un calo del 20%.

Risultati positivi anche per gli aeroporti: negli scali regolati dall’Art il traffico è aumentato nel 2017 del 9,1%, il 50% in più rispetto alla media nazionale (+6,2%) e il 60% in più degli scali (+3,6%) con contratti in deroga (Roma Fiumicino e Ciampino, Milano Malpensa e Linate e Venezia). Inferiore del 40% anche il costo a volo unitario medio.

 

 

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