L'Italia del trasporto aereo è un mercato che cresce più del previsto. I voli in partenza da e per l'Italia sono passati da 1,72 milioni di posti settimanali nel 2000 ai 2,9 milioni dell'aprile 2010, con un tasso di crescita annuo del 5,4%. Rispetto a 10 anni fa, è anche cresciuto il peso delle low cost, che nel 2000 fornivano il 3% dei posti e oggi coprono il 32%. Tutti dati che dimostrano come il Belpaese rappresenti una grossa opportunità anche per Boeing. Secondo il vice presidente marketing di Boeing, Randy Tinseth, infatti il nuovo B787 Dreamliner, le cui prime consegne sono in programma per fine anno, sia l'aereo "ideale per alcune compagnie italiane". E rispondendo a chi chiedeva se potrebbe essere indicato anche per la flotta Alitalia, ha detto di non poter commentare le strategie del gruppo ma che altre compagnie con flotta simile "hanno scelto il 787 per sostituire il 767 e incrementare il 777", con il quale è la combinazione ideale. In Italia, inoltre, Boeing fa acquisti dai propri fornitori per complessivamente 400 milioni di dollari l'anno (180 milioni solo per la parte commerciale), ha 108 aerei in servizio e 4 velivoli ordinati e opera 1.055 voli al giorno con 133.870 passeggeri al giorno.
