Anche l’Italia ha sottoscritto la dichiarazione d’intenti del progetto Blue Med, finalizzato all’implementazione di una porzione di spazio aereo, un cosiddetto blocco funzionale, sul Mediterraneo Orientale. Lo riferisce, con una nota, l’Enac, ricordando che hanno firmato il documento anche le autorità per l’aviazione civile di Grecia, Cipro, Malta, Egitto e Tunisia. La firma dell’accordo, a cui hanno preso parte i delegati della Commissione europea e di Eurocontrol, nonché i rappresentanti di Albania e Giordania, è – spiega la nota – un "passo in avanti verso la realizzazione del Cielo Unico Europeo. Gli Stati che aderiranno al progetto si impegneranno a creare blocchi funzionali di spazio aereo transnazionale, come quello sul Mediterraneo Orientale, che renderanno la gestione del traffico aereo "più integrata, efficiente e flessibile". Il progetto sarà lanciato ufficialmente durante una conferenza ministeriale che si terrà il prossimo ottobre, probabilmente a Roma.
