Il Codacons non ci sta alle variazione del prezzo dei biglietti per i treni Eurostar Italia, disposti da Trenitalia a partire dal primo gennaio e presenta ricorso al Tar delle Lazio. Le variazioni che riguardano anche Alta velocità, intercity e intercity plus, “non risultano affatto connessi ad un corrispondente incremento di spese sostenute dalla stessa Trenitalia ai fini di un miglioramento del servizio”. E’ una delle motivazioni del ricorso con il quale il Codacons ha contestato davanti al tribunale amministrativo il provvedimento che ha aggiornato il prontuario dei prezzi dei biglietti dei treni, con un adeguamento compreso tra il 3% e il 15%. L’associazione dei consumatori, in udienza davanti alla III sezione ter del Tar del Lazio, ha ritenuto di rinunciare alla richiesta di sospensiva. I giudici hanno quindi fissato al prossimo 6 dicembre l’ udienza nella quale entreranno nel merito della vicenda. Secondo il Codacons, rivestendo il servizio di trasporti una natura di “pubblico servizio”, si devono rispettare i limiti imposti dalla legge con riferimento alla determinazione delle tariffe. “Allo stato attuale, francamente – si legge nel ricorso – non ci sembra che si siano realizzate tali circostanze, soprattutto in relazione agli standard qualitativi e all’ uso efficiente delle risorse”.