mercoledì, 20 Novembre 2024

Come viaggiamo in treno? Trainline svela abitudini e comportamenti

Trainline ha analizzato il comportamento degli italiani e le loro abitudini grazie ai dati provenienti dalla propria piattaforma, combinandoli con i risultati di una ricerca commissionata a YouGov per indagare le opinioni e abitudini degli italiani quando si tratta dell’organizzazione dei propri viaggi.

Ok, il prezzo è giusto (soprattutto in treno e in anticipo)
Risparmiare sui propri viaggi è possibile: i dati provenienti dalla piattaforma Trainline testimoniano infatti l’effettivo risparmio offerto dalla prenotazione anticipata. Nel 2022, ad esempio, acquistando un biglietto ferroviario sulla tratta AV Milano-Roma più di un mese prima della partenza era possibile risparmiare il 45% sul costo. A questo si aggiunge come il prezzo medio pagato dagli utenti di Trainline per un biglietto sulla tratta Milano-Roma sia passato da €76 nel 2021 a €60 nel 2022, una diminuzione quindi del 21%.
Dati da non sottovalutare se si considera che l’aspetto economico è sicuramente uno dei criteri più importanti che gli italiani prendono in considerazione: il 67% afferma infatti di considerare il prezzo come il fattore chiave nella scelta del mezzo di trasporto da utilizzare per raggiungere la propria destinazione.
In questo frangente, secondo i rispondenti il treno risulta essere il mezzo più economico: il 72% si dichiara infatti fiducioso di poter risparmiare optando per il treno, mentre il 53% afferma di aver scelto il treno poiché era l’opzione di viaggio che costava meno.

Prenotazioni last-minute e nel pomeriggio: l’approccio ‘relaxed’ degli italiani
Circa invece le abitudini in fase di pianificazione, l’Italia risulta essere un Paese dove le prenotazioni last minute la fanno da padrone: secondo i dati della piattaforma Trainline, infatti, nel 2022 gli italiani hanno prenotato in media solo 5 giorni prima della partenza, rispetto invece ai più pianificatori francesi (10 giorni prima), spagnoli (12 giorni prima) e tedeschi (15 giorni prima). Inoltre, con una perfetta coerenza tra 2019, 2021 e 2022, l’orario di prenotazione preferito dagli abitanti del Belpaese risulta essere nel pomeriggio, per la precisione alle 16, a differenza invece degli spagnoli che preferiscono acquistare i biglietti del treno in orario mattutino, in particolare alle 10.
Se quella pomeridiana è la fascia oraria prediletta per le prenotazioni degli italiani, quella notturna è altrettanto amata ma per viaggiare. Secondo i dati Trainline, infatti, nel 2022 le prenotazioni per i treni che circolano tra le 17 e le 6 da parte di viaggiatori italiani sono aumentate dell’85% rispetto al 2021; percentuale alta ma comunque decisamente inferiore se si prendono in considerazione le prenotazioni per questo tipo di treni dei viaggiatori francesi (nel 2022 aumentate del 149% rispetto all’anno precedente) e spagnoli (aumentate del 172% rispetto al 2021). Questi aumenti dimostrano come i passeggeri siano sempre più alla ricerca di modi alternativi per viaggiare in Europa.

Italiani consapevoli della propria impronta di carbonio
È solo di qualche settimana fa la notizia che la Commissione Europea ha dato il via libera parziale sul provvedimento francese contenuto nel pacchetto ‘Clima e resilienza’, approntato nel 2021. Questo significa che il governo d’Oltralpe potrà vietare i collegamenti aerei interni al Paese sulle tratte brevi se i viaggiatori hanno a disposizione un treno che percorre lo stesso tragitto in meno di due ore e mezza. Quando interrogati sulla possibilità di vedere introdotta una regolamentazione simile anche in Italia, il 71% dei rispondenti ha dichiarato che supporterebbe questo tipo di provvedimento.
Parlando di comportamenti responsabili da adottare nei confronti dell’ambiente, secondo l’indagine Trainline, negli ultimi 12 mesi il 34% degli italiani ha fatto la scelta consapevole di prendere il treno rispetto all’auto per ridurre la propria impronta di carbonio 1-2 volte. Una percentuale minore, ma non per questo da sottovalutare, (13%) ha dichiarato di aver optato per il treno piuttosto che per la macchina per motivi di sostenibilità ambientale 3-4 volte in un anno. Secondo il 17% degli italiani, infatti, il fatto che prendere il treno sia meglio per l’ambiente rappresenta il motivo principale per cui optare per questo mezzo di trasporto. Inoltre, per 1 italiano su 4 il treno rappresenta una valida alternativa per essere più rispettosi verso l’ambiente anche per spostarsi quando si è già arrivati a destinazione.

“Sia i dati raccolti tramite l’indagine YouGov, sia i numeri della nostra piattaforma evidenziano l’apprezzamento che gli italiani nutrono nei confronti del treno. E non solo da un punto di vista puramente economico di risparmio, ma anche per quel che riguarda l’esperienza di viaggio in sé e la possibilità di spostarsi in maniera più responsabile nei confronti dell’ambiente – commenta Andrea Saviane, Country Manager di Trainline per l’Italia – Constatare come quasi tre quarti degli italiani sarebbe favorevole a una regolamentazione relativa alle tratte brevi in aereo, simile a quella francese, rende ancora più chiaro quanto l’aspetto ambientale sia un driver sempre più importante per le scelte di viaggio e sottolinea come il treno sia il vero protagonista di uno shift modale ormai necessario”.

A questo link è possibile accedere all’indagine di Trainline.

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