Conferenza Regioni, porti e aeroporti fuori da ‘aiuti Stato’

Interventi sugli aeroporti minori e sui porti sono fuori dai cosiddetti ‘aiuti di Stato’. È quanto ha deciso la Conferenza delle Regioni. A renderlo noto Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo, che ha dato il via libera all’ordine del giorno riguardante la modifica del Regolamento UE n.651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti “compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato e del Regolamento Ue”.    

D’Alfonso “invita il Governo a condividere anche a livello politico la posizione delle Regioni e delle Province autonome sul Progetto di Regolamento della Commissione recante modifica del Regolamento n.651/2014 e a sostenerla in tutte le sedi negoziali europee, in particolare per quanto riguarda l’introduzione di una ulteriore categoria di aiuto esclusa dall’obbligo di notifica previsto dai Trattati per gli ‘aiuti al funzionamento degli aeroporti’ (art.56 bis) e l’inclusione del cosiddetto dragaggio di manutenzione tra i costi finanziabili nell’ambito della nuova categoria di aiuti in esenzione per gli investimenti a favore dei porti marittimi (art. 56 ter)”.    

“Il prossimo 28 novembre – conclude la nota di D’Alfonso – il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio chiuderà la posizione italiana in merito alla seconda consultazione aperta dalla Commissione Europea sulle modifiche al Regolamento UE n. 651/2014. Si tratta di un’occasione preziosa per semplificare e ridurre gli oneri a carico delle amministrazioni regionali, un’iniziativa fondamentale considerata la situazione critica di alcune realtà portuali e aeroportuali che abbisognano con urgenza di sostegno pubblico”. 

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