Crociere, boom nel Mediterraneo: Italia ancora al top

Civitavecchia: testa a testa con Barcellona per il primato

Con oltre 15,8 milioni di passeggeri nel 2006 le crociere sono il settore di maggior crescita nel business del turismo. E dopo il forte incremento dello scorso anno (+15,4%), anche nel 2007 si verificherà un notevole aumento di passeggeri movimentati nei porti italiani (+27,93% rispetto al 2006) mentre l’Italia si riconfermerà la prima destinazione crocieristica del Mediterraneo, seguita dalla Spagna. Le previsioni sono del presidente dell’agenzia genovese Cemar, Sergio Senesi, durante il Seatrade di Miami, il più importante appuntamento al mondo per il settore. Nel 2007 sono previste nei porti italiani circa 4.350 toccate nave per un totale di oltre 7.650.000 passeggeri movimentati (nel 2006 4.190 toccate nave e 5.980.000 passeggeri). Inoltre, negli ultimi quattro anni, grazie alla destagionalizzazione del settore, la movimentazione dei croceristi durante il periodo invernale è addirittura raddoppiata. Civitavecchia, con quasi 1.600.000 croceristi previsti, contrasta il primato del porto di Barcellona (1.650.000 previsti nel 2007). L’Italia, grazie alla sua posizione predominante e alle forti attrattive turistiche, è mediamente toccata 2,8 volte per ogni crociera nel Mediterraneo, contro lo 0,65 della Croazia, lo 0,20 della Tunisia, l’ 1,1% della Spagna e lo 0,88 della Francia. La presenza dei grandi gruppi americani copre oltre il 70% del traffico movimentato nei porti italiani: il Gruppo Carnival movimenterà 3.620.000 passeggeri in Italia (47,32%), il Gruppo RCC arriverà a 1.750.000 passeggeri (22,87%) menmtre MSC Crociere toccherà quota 1.100.000 passeggeri (14,37%).

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