martedì, 24 Dicembre 2024

Crociere, nel 2007 aumento del 22% di turisti

La previsione diffusa durante la XVII Rassegna del mare

Il settore della crocieristica è destinato a crescere nei prossimi anni, con un ruolo sempre più importante del Mediterraneo, e quindi dell’Italia, che però deve ancora risolvere alcuni problemi, a partire dai limiti infrastrutturali. Sfide e prospettive del settore sono state al centro del convegno “Turismo ed economia: crocieristica, portualità, vecchie e nuove caratteristiche di un settore che cambia”, che ha dato il via da Civitavecchia alla XVII Rassegna del mare. “Nei porti italiani – ha spiegato Luca Sisto di Confitarma – il numero dei passeggeri salirà: nel 2007 a 7,25 milioni, con un aumento del 22% rispetto al 2006”. A Civitavecchia, nello specifico, “il settore crocieristico è cresciuto tra il 2000 e il 2005 del 150% nel numero di passeggeri, del 200% nel turn around, e del 58% nel numero di navi – ha spiegato Gianni Moscherini, commissario dell’Autorità portuale di Civitavecchia – con prospettive di crescita che dovrebbero portare il porto laziale a superare Barcellona nel 2008”. Ma restano da affrontare, secondo Moscherini, alcuni problemi: “le infrastrutture, con banchine non sufficienti per accogliere la crescita del mercato crocieristico, la mancanza di provvedimenti concreti per risolvere i problemi dei turisti, la scarsa sinergia tra i luoghi che possono essere attrazione per le crociere”. A margine della conferenza è stato firmato un protocollo di intesa tra l’Associazione parlamentare Amici del mare, presieduta da Mauro Cutrufo, e l’Associazione Mareamico, per promuovere iniziative comuni nell’ambito della salvaguardia ambientale del mare e delle coste.

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