L’Italia, che ha già anticipato questa strada, è favorevole agli accordi bilaterali con i Paesi terzi tra cui Golfo e Asia proposti da Bruxelles in materia di aviazione. Sì anche al superamento della proprietà in mani europee delle compagnia aeree, purché ci siano condizioni chiare. E’ la valutazione del ministro dei trasporti Graziano Delrio al termine del Consiglio Ue con i colleghi dei 28, dove si è discusso della questione.
“Gli accordi bilaterali vanno nella direzione che l’Italia ha già intrapreso anticipando la tendenza, mi pare siamo sulla strada giusta”, ha detto Delrio, dicendo che “fino ad oggi noi abbiamo agito nel quadro delle regole attuali”. “In un quadro regolatorio diverso può essere superata” la soglia del 49% delle quote in mani extra-Ue, “mi pare una posizione accettabile e seria”, ha affermato il ministro, “noi abbiamo espresso parere favorevole e dato mandato alla Commissione” per negoziare i nuovi accordi aerei. Però, ha avvertito, “prima bisogna stabilire bene le condizioni, altrimenti c’è qualcuno che può farsi male”.