Disagi in Francia per sciopero controllori voli

Iata si scaglia contro lo sciopero di sei giorni proclamato dai controllori di volo francesi, iniziato ieri e che coincide con l'inizio di una stagione estiva trafficata. "I sindacati – ha commentato Tony Tyler, direttore generale ed ad di Iata – stanno mettendo a rischio le vacanze sudate di milioni di viaggiatori".
Le agitazioni sono state indette contro il Single European Sky (Ses), destinato a trasformare il mosaico costoso ed inefficiente di 37 organismi di controllo del traffico aereo civile in Europa, in un sistema omogeneo ed efficiente. "Gli obiettivi del Ses – ha spiegato Tyler – includono il miglioramento della sicurezza, la riduzione dei ritardi, il calo delle emissioni, la modernizzazione delle infrastrutture e la creazione di 320 mila posti di lavoro. Inoltre, il Ses può essere applicato senza che un singolo controllore perda il suo posto di lavoro. Chi potrebbe essere contrario a questo concetto? Questo sciopero è totalmente ingiustificato" ha concluso il numero uno di Iata.
Centinaia i voli rimasti a terra e quelli che non partiranno fino a domenica 29 giugno, quando si concluderà lo sciopero. Colpite anche le low cost, tanto che Ryanair ha chiesto l'intervento della Commissione Ue, chiedendo di revocare il diritto di sciopero ai controllori di volo.

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