Adesso le inchieste sugli incidenti aerei saranno più efficaci. Ieri infatti, il Parlamento europeo ha varato un regolamento apposito. Associazioni europee di controllori di volo e piloti, pur apprezzando l'iniziativa, ritengono che siano necessarie altre misure. Punto centrale del regolamento, presentato dalla relatrice Christiane De Veyrac, è quello di impedire il conflitto, frequente dopo i disastri aerei, tra gli investigatori 'tecnici' (che operano per prevenire altri incidenti) e quelli 'giudiziari' (che vogliono invece accertare le responsabilità). Con il nuovo regolamento, ad esempio i tecnici avranno immediato accesso alle scatole nere dei velivoli, senza dover attendere il dissequestro da parte dei giudici. La norma, inoltre, prevede che la lista dei passeggeri debba essere resa nota al massimo entro 2 ore dall'incidente. La novità è stata accolta con poco entusiasmo dalle associazioni europee dei piloti (Eca) e dei controllori di volo (Ifatca), che avrebbero voluto una ancora maggiore garanzia di indipendenza delle commissioni d'inchiesta tecnica. "Senza un'assoluta indipendenza delle inchieste sulla sicurezza – ha detto Martin Chalk, presidente della Eca – sarà sempre difficile imparare le lezioni che servono per impedire nuovi incidenti. Il nuovo regolamento è un passo avanti nella giusta direzione, ma siamo ancora lontani da un quadro legislativo che eviti la criminalizzazione dell'aviazione civile".