Nel corso del 2016 sono stati investiti negli aeroporti italiano circa 750 milioni di euro e nei prossimi 4 anni la cifra salirà a più di 4 miliardi, cioè più di quanto sia stato investito nel settore dal 2000 al 2015. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Aeroporti: le nuove infrastrutture. Gli investimenti per lo sviluppo degli scali italiani’ dell’Enac.
“Tra i risultati ottenuti negli ultimi anni emerge sicuramente il rilevantissimo ammodernamento della rete aeroportuale nazionale”, sottolinea il presidente dell’Enac Vito Riggio, sottolineando che “nel corso di questo quindicennio l’Enac ha affiancato l’autorità politica nella programmazione delle linee di sviluppo del trasporto aereo nazionale: sviluppo che dipende anche dalla regolazione di settore, dalla disciplina della concorrenza, dalle regole di tariffazione per finanziare gli investimenti sulla rete aeroportuale”. E a proposito di aeroporti, Riggio ribadisce che “i cinque scali più grandi fanno il 50% del traffico e altri sette la parte restante”. Mentre per i piccoli aeroporti bisogna vedere “se sono utili, e allora trovare il modo per finanziarli, o se non sono utili, e allora bisogna trovare il coraggio di chiuderli”.
“Alla crescita della domanda l’Italia deve rispondere con un ampliamento e ammodernamento della capacità delle infrastrutture aeroportuali – aggiunge il direttore generale Alessio Quaranta -. Ma la risposta deve anche tenere conto delle caratteristiche del traffico sui singoli aeroporti, traffico che spesso ha caratteristiche di accentuata volatilità, in quanto dipendente dalle strategie delle singole compagnie aeree, che possono decidere di ridisegnare il loro mercato, cassando rotte operate a favore di altre che sembrano garantire un più alto coefficiente di riempimento”.
Inoltre, Riggio si aspetta una crescita dei passeggeri in Italia nel 2017 “analoga a quella del 2016, del 4-4,5%”. L’Italia ha chiuso il 2016 con tassi di crescita rispetto al 2015 pari al 4,8% in termini di passeggeri e addirittura del 6,1% in termini di cargo.
Sul tema sicurezza, invece, “il trasporto commerciale italiano ha mantenuto gli alti livelli di sicurezza conseguiti negli ultimi anni, in coerenza con gli obiettivi posti dalla regolamentazione comunitaria”. Sul piano internazionale nel 2016 nel trasporto commerciale si sono registrati 65 incidenti di cui 10 fatali, per un totale di 268 vittime, con un rateo di 0,15 incidenti fatali per ogni milione di voli. Solo 4 di questi incidenti mortali riguarda voli con passeggeri, mentre gli altri 6 hanno coinvolto voli cargo.