L’Italia, prima classificata con 160 voti su 168 votanti, pari merito con la Cina, e prima tra le nazioni europee, è stata riconfermata in prima fascia tra i leader dell’aviazione civile mondiale. Lo comunica l’Enac precisando che nell’ambito della 40a Assemblea Generale dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), si è svolta l’elezione del Consiglio composto da 36 membri, suddivisi in tre fasce che, per categoria di rilevanza, rappresentano i Paesi con una significativa storia industriale aeronautica e un’incisiva politica del trasporto aereo.
La conferma nella prima fascia riveste una rilevanza maggiore dato che i 36 Stati che faranno parte del Consiglio dovranno designare, nel prossimo mese di novembre, il presidente ICAO per il triennio 2020-2022. Per la posizione l’ECAC, European Civil Aviation Conference, organizzazione pan-europea composta da 44 Stati membri, ha selezionato l’italiano Salvatore Sciacchitano come candidato unico europeo.
“L’Italia continua a svolgere un ruolo determinante nell’aviazione civile internazionale. Essere stati riconfermati nella prima fascia, e soprattutto esserci classificati primi, ci inorgoglisce e ci spinge a dare maggiore impulso al settore”, ha commentato la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli.
“La riconferma del nostro Paese in prima fascia consolida la posizione strategica nel settore dell’aviazione civile internazionale”, ha aggiunto il presidente Enac Nicola Zaccheo.