venerdì, 29 Marzo 2024

Enav: 8 Paesi Mediterraneo firmano accordo Blue Med

Operativo dal 2012 farà risparmiare ai passeggeri 260 milioni annui

Via libera all’accordo Blue Med, iniziativa in linea con la normativa comunitaria del ‘Cielo Unico Europeo’, che prevede la realizzazione di un ‘blocco funzionale di spazio aereo’ nel Mediterraneo. A Roma i rappresentati di otto Paesi dell’area mediterranea, (Italia, Albania, Cipro, Giordania, Malta, Tunisia, Grecia e Egitto) hanno firmato il progetto che punta a migliorare la gestione del traffico aereo, aumentando ulteriormente i livelli di sicurezza e di efficienza del servizio con importanti benefici economici (quantificati in oltre 260 milioni di euro l’anno a partire dalla sua applicazione, nel 2012) per gli utenti del trasporto aereo.
Coordinato operativamente dall’Enav, Blue Med coinvolge la zona sud-orientale del Mediterraneo e si sviluppa in tre fasi: studio di fattibilità, fase di definizione e fase di implementazione. Con questa firma si conclude la prima fase, iniziata nel 2006, e si avvia quella di definizione. La terza e ultima fase verrà realizzata nel 2012 e determinerà un mutamento storico nell’organizzazione dei servizi di navigazione aerea nel bacino del Mediterraneo. Secondo il presidente dell’Enav Bruno Nieddu, infatti, “Blue Med porterà tutti i vantaggi derivanti da un nuovo sistema di gestione del traffico aereo non più nazionale, ma dell’area del Mediterraneo sud-orientale. Sono stati calcolati benefici economici per gli utenti per oltre 260 milioni annui, a cui vanno aggiunti i benefici ambientali, derivanti dall’implementazione del sistema".

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