Enav, anche Giordania in progetto ‘Blue med’

Prevede creazione di spazio unico nel Mediterraneo

Dopo l’Egitto, anche la Giordania entra come ‘osservatore’ nel progetto europeo “Blue med”. Il progetto, coordinato dall’Enav e co-finanziato dalla commissione europea, con la partnership di Eurocontrol, prevede la creazione di uno spazio aereo dell’area mediterranea del quale facciano parte oltre all’Italia anche Cipro, Grecia, Malta e Tunisia, per determinare un sistema unitario di gestione del traffico aereo. Lo rende noto l’Enav ricordando nella stessa nota che "nell’ambito della normativa per la realizzazione del ‘single european sky’ per l’integrazione degli spazi aerei e l’interoperabilità tra i service provider preposti al controllo del traffico aereo, punto fondamentale è l’ottimizzazione degli spazi aerei e delle rotte, anche mediante l’istituzione di blocchi funzionali di spazio aereo (Fabs) interstatuali". I Fabs devono, in pratica, "assicurare una gestione più integrata e economica dello spazio aereo, a prescindere dai confini esistenti". Il progetto Blue med ha quindi l’obiettivo di integrare l’operato dei service provider del Mediterraneo per analizzare i flussi di traffico aereo attuali e futuri sull’area e riconfigurare le rotte valutando aspetti tecnici ed economici come, tra l’altro, puntualità, sicurezza, economicità.
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