giovedì, 25 Aprile 2024

Enav: l’infrastruttura aeroportuale è in ritardo

L’ad Pugliesi lancia l’allarme durante un convegno sul trasporto aereo

“Stenta ad affermarsi in Italia un compiuto piano per lo sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale, intesa come sistema di piste di volo, vie di rullaggio, aerostazioni, raccordi intermodali”. La denuncia arriva dall’amministratore delegato dell’Enav, Guido Pugliesi, che intervenendo ad un convegno della Uil trasporti sul trasporto aereo, ha aggiunto: “Basti dire che in Italia esistono due soli aeroporti con due piste di atterraggio, mentre ad esempio Madrid e Parigi già ne hanno quattro, Londra e Francoforte tre. Siamo in grave ritardo – ha sottolineato Pugliesi – l’infrastruttura aeroportuale italiana è già oggi insufficiente per quanto riguarda in particolare alcune fasce orarie”. Pugliesi ha quindi rilevato la riduzione delle tariffe per i servizi forniti dall’Enav: “Dal 2003 al 2007 compreso, ridotte dello 0,72% per la tariffa di rotta (sorvolo) e di circa il 36% in meno per la tariffa di terminale (decolli e gli atterraggi)”. Infine, l’ad dell’Enav ha voluto sottolineare la “forte riduzione degli scioperi” dei controllori di volo, “che rispetto alle 36 ore del 2002, ha portato alle sole 12 ore di sciopero nazionale nel 2005 e zero ore nel 2006”.

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