giovedì, 28 Marzo 2024

Enav/2: Nieddu: “Servono nuove regole su scioperi”

Fitto calendario di proteste degli uomini radar: stop il 3, 4 e 13 aprile

E’ scontro aperto tra Enav e sindacati dopo che la società di aviazione civile ha bollato lo sciopero di ieri come “strumentale”, replicando punto per punto alle critiche dei sindacati. Il presidente dell’Enav Bruno Nieddu, davanti alla Commissione Trasporti della Camera, ha chiesto nuove, più restrittive regole per gli scioperi: “il panorama sindacale è troppo frammentato, 13 sigle all’Enav, e la conflittualità incide su tutto il settore aereo”. “Sciocchezze – replica Piergavino Gaias, vicecoordinatore nazionale dell’Atm, che raggruppa le sigle autonome, circa la metà dei 1.400 controllori di volo – il piano dell’organico sconta carenze storiche, gli investimenti sulla formazione sono insufficienti per i livelli europei. Non facciamo rivendicazioni economiche, eppure non riusciamo a chiudere il contratto di lavoro nonostante un accordo quadro firmato nel 2004”. A complicare il quadro, la tensione tra autonomi e confederali su un accordo sull’aumento orario siglato da quest’ultimi a gennaio. A questo punto si attende uan mossa da parte del ministero dei Trasporti. Intanto il calendario delle proteste è già abbastanza fitto: se lo sciopero in programma per il 26 marzo, sarà probabilmente revocato, restano in piedi le altre proteste dei controllori dell’Enav: il 3 aprile per 4 ore, dalle 12 alle 16. Il giorno dopo, 4 aprile, è la volta del personale Enav dell’ACC di Brindisi, dalle 12 alle 16 e degli uomini radar dell’Acc di Padova sempre nella stessa fascia oraria. Il 13 aprile poi tocca al personale Enav dell’Acc di Milano, per 8 ore, dalle 10 alle 18.

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