Sorgerà a Taranto-Grottaglie il primo spazioporto italiano per i voli del turismo spaziale. Il Mit ha incaricato l’Enac di attuare tutte le azioni necessarie per realizzare e attivare la struttura entro il 2020.
Per la selezione dello spazioporto sono stati valutati requisiti come spazio aereo, territorio, meteorologia, ambiente, infrastrutture e l’aeroporto di Taranto Grottaglie, rileva il ministero, è stato identificato quale primo spazioporto civile italiano per le positive caratteristiche di inserimento nel territorio e sostenibilità ambientale, nonché per i limitati interventi infrastrutturali necessari.
I voli suborbitali avvengono nella porzione di spazio compresa tra 15 e 100 kmi. Lo sviluppo delle tecnologie necessarie per questa attività e la creazione di spazioporti offrono opportunità dal punto di vista tecnologico-scientifico, industriale e commerciale. Inoltre, la creazione di infrastrutture destinate ai voli suborbitali, permetterà all’Italia di rafforzare ulteriormente la posizione internazionale per quanto attiene l’industria aerospaziale.